La motivazione intrinseca costituisce una spinta importante nell’apprendimento, ma anche la motivazione estrinseca ha la sua importanza.
Un premio o l’approvazione dei genitori, sono motivi frequenti nei nostri comportamenti.
In ambito scolastico sono presenti entrambe. Una motivazione intrinseca garantisce il successo scolastico; chi studia per il proprio interesse o la propria soddisfazione personale, non desiste di fronte ad un insuccesso.
A seconda del tipo di motivazione, si può distinguere anche tra obiettivi di padronanza e obiettivi di prestazione: nel primo caso uno studente si impegna perché interessato ad accrescere la conoscenza, mentre nel secondo si impegna per dimostrare le proprie capacità.
Gli obiettivi di padronanza corrispondono a motivazione intrinseca.
Gli obiettivi di prestazione corrispondono a motivazione estrinseca.
Secondo lo psicologo Atkinsons anche lo stato d’animo svolge un ruolo importante ed ha individuato la seguente relazione:
Tendenza al successo ----- fiducia
Tendenza ad evitare il fallimento ------ paura
Nel primo caso le persone sono spinte ad affrontare compiti anche difficili, ma fattibili; mentre nel secondo caso scelgono compiti facili, oppure talmente difficili da giustificare il fallimento.
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