Man mano che la Chiesa diventa sempre più importante, sorge la necessità della formazione dei sacerdoti e dell’istruzione dei fedeli.
Gregorio Magno, monaco benedettino e poi papa dal 590, si occupa di questi problemi.
Gregorio Magno è considerato un divulgatore della religione cristiana e nella sua Regola pastorale detta i principi pedagogici per la formazione di chierici e vescovi.
Convinto sostenitore della formazione popolare, egli ricorda ai suoi vescovi (quando era papa) di perseguire la formazione religiosa del popolo attraverso la predicazione, non dando sfoggio ad un linguaggio forbito, ma adattandosi ad un uditorio modesto.
Oltre alla semplificazione del linguaggio, importante è il ricorso alle immagini, perché anche gli analfabeti possano guardando sui muri, leggere le cose che non sono in grado di leggere nei libri.
domenica 3 giugno 2018
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