domenica 17 dicembre 2017

Gli stili cognitivi

L’apprendimento è condizionato dallo stile cognitivo, cioè dalla modalità con la quale un individuo elabora le informazioni.
Lo stile cognitivo di ciascuno è costante nel tempo e ognuno ha il proprio stile cognitivo.
Queste sono le tipologie generali:
Stile globale/analitico: Una persona tende a cogliere l’insieme degli aspetti generali in modo sintetico, basandosi sull’intuito.
Stile dipendente/indipendente dal campo: secondo Witkin vi sono 2 modi di cogliere gli elementi rispetto al contesto in cui si collocano. Una capacità limitata di cogliere gli elementi indica uno stile “dipendente dal campo”; se invece sono colti bene si parla di stile “indipendente dal campo”
- verbale/visuale/cinestetica: questa distinzione riguarda la preferenza per la parola, l’immagine o l’azione nel processo d’apprendimento.
- convergente/divergente: questa contrapposizione, formulata da Wallach, considera il rapporto del soggetto con le informazioni ricevute. Una persona dallo stile convergente affronta il problema in maniera logica e consequenziale. Mentre una persona con lo stile divergente è autonoma e creativa.
Lo stile convergente è caratteristico della persone riflessive, mentre lo stile divergente di chi è impulsivo.

Nessun commento:

Posta un commento

Maometto e l’islam

La nascita dell’islam si deve al profeta Muhammad (Maometto) che ebbe la rivelazione di Dio, Allah, dall’arcangelo Gabriele nel 610. Il cont...